La nostra storia

Storia di Melizzano in Blues

Origini e primi anni (anni ‘90)

Il festival Melizzano in Blues nasce negli anni ’90, grazie all’impulso di un gruppo di giovani appassionati di blues desiderosi di condividere questa musica nel loro borgo. Da subito, l’evento si afferma come uno degli appuntamenti estivi più caratteristici del Sannio beneventano, vivendo alcuni cicli con edizioni annuali.

Tanti anni di successi

Nel corso delle prime edizioni, sul palco di piazza Roma e Piazza Tiglio si sono alternati artisti di grande rilievo nel panorama blues nazionale: nomi come Peppe ‘O Blues, Blue Stuff, Nick Becattini, Sherrita Duran, Adel’s, Sandro Corsi & Umberto Calentini, Roby Esposito, Giò Vescovi, Francesca De Fazi, Black Cat Bone, Walking Trees, Bloomento, Warm Gun, Vince Daddy Butterfly, De Ville Blues Band, Angelo Feola & Blues Machine, Joe Caruso festeggiavano le serate estive a suon di note e passione.

Pausa e ritorno trionfale: la X edizione (2025)

Dopo un periodo di sospensione, il festival ritorna con grande slancio. Il 2025 segna la decima edizione e il desiderio collettivo del paese di rilanciare l’evento: si tratta di una vera rinascita, fortemente sostenuta dall’Associazione ViviSannio, dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Acquaviva, con la sempre gradita direzione artistica di Giò Vescovi.

Le tre serate del 2025 (1–3 agosto) hanno offerto un programma ricco e diversificato:

  • Venerdì 1 agosto: apertura con Angelo Mercone, seguito dai Blues Trail.
  • Sabato 2 agosto: esibizione di Dirty Work in Blues (Lello Panico, Mario Guarini, Pino Liberti), preceduta dalla danza del ventre di Yasmin.
  • Domenica 3 agosto: chiusura affidata ai Mo’ Better Blues (Chiara Reddy, Micky Guns, Simone Todini, Roberto Ferrante), arricchita da auto d’epoca, passeggiate con degustazione, artigianato e performance in piazza. Quasimezzogiorno+1
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